Visita al castello Grimani – Sorlini di Montegalda.
Pranzo: “il trionfo del baccalà alla vicentina”. Visita al Museo delle Campane a Villa Fogazzaro – Colbachini
Nell’antro acustico della “Ghiacciaia” del ‘700 di Montegaldella “Voci di Terra” (25 strumenti di tutto il mondo, compresa la musica delle piante) con la regia di Antonio Gregolin.
Prenotazioni, alla segretaria, entro il 26 ottobre, con acconto di € 20,00 e saldo entro l’8 novembre.
Programma, costi e menù allegati

Sabato 17 /11/2012
Part. P. Roma ore 9.30
Part. Mestre hotel Plaza ore 9.45
Arrivo P.Roma ore 19.45

 

PROGRAMMA

ore 9.30 partenza da P.Roma – ore 9.45 da Hotel Plaza (stazione di Mestre)
ore 10.45–12.30 visita guidata al Museo delle Campane, che ha sede a Montegalda,nella Villa Fogazzaro – Colbachini (1), e Concerto di campane
ore 12.45 – 14.45 pranzo allo storico locale “Da Culatta”.

Menù:

  • Antipasto con crostino di baccalà mantecato
  • Risotto al baccalà
  • Baccalà alla vicentina con polenta e verdura cotta
  • sorbetto e caffè

ore 15 – 16.45 visita con guida al Castello Grimani – Sorlini di Montegalda (2)
ore 17 – 19 nella “ghiacciaia” di Montegaldella (3) “Voci di Terra”, esperienza sensoriale e spirituale espressa con il linguaggio universale della musica, con 25 strumenti, alcuni rari, altri dimenticati, fino ad esplorare la musica delle piante.
ore 20.00 Arrivo a Mestre – Hotel Plaza
ore 20.15 arrivo a Venezia – P. Roma
Costo (comprende pullmann, ingressi e pranzo):

€ 55,00 per i soci – € 60.00 per non soci.

Nota (1) La seicentesca villa Fogazzaro – Colbachini, ampliata e rimaneggiata nell’Ottocento dall’architetto A. Caregaro Negrin, appartenne allo scrittore Antonio Fogazzaro, che vi ambientò parte del romanzo “Piccolo Mondo Moderno”; nel parco si mescolano i caratteri geometrici del giardino all’italiana con quelli più naturali del giardino romantico – inglese; Il Museo Veneto delle Campane ha una collezione dall’anno Mille ai nostri giorni.

Nota (2) Il Castello, di origine longobarda (XI sec.), vide combattere vicentini e padovani, Ezzelino da Romano, gli Scaligeri, e i Visconti. Passato a Venezia nel 1404, dopo la guerra con la Lega di Cambrai (vi dimorò l’imperatore Massimiliano I nel 1511) divenne sede di villeggiatura e fu modificato fra il XVI e XVII sec. Rimangono alcuni affreschi di Andrea Urbani del 1780

Nota (3) la Ghiacciaia, cupola emisferica costruita in mattoni nel 1731, ricoperta di terra, è un’appendice dell’attigua villa seicentesca (“la Deliziosa”) dei conti Lampertico; abbandonata nel 1960, è stata adesso recuperata. Ottima l’acustica.

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